Il 2003 dovrebbe essere l’ultimo anno di vita ‘vitale’ per AGP. Lo standard per la connettività delle schede di accelerazione grafica è ormai pronto per essere pensionato e il suo posto preso da PCI Express.
La conferma che la tecnologia sta per essere introdotta sul mercato è arrivata da Intel e da ATI nel corso dell’Intel Developer Forum.
I due colossi dell’informatica hanno infatti fornito in quel contesto diverse informazioni sullo stato di sviluppo dell’architettura che accelererà in maniera considerevole le comunicazioni tra scheda madre e scheda 3D lasciando intendere che il 2004 sarà l’anno del debutto dei primi computer con PCI Express e schede 3D PCI Express.
Il bus passerà dal massimo possibile di AGP, ovvero 8x, a 16x con una banda passante di 4 GB/s bidirezionali.
Secondo ATI ed Intel non dovrebbero esserci eccessive difficoltà nell’utilizzo di schede PCI Express in quanto esse sono abbastanza simili dal punto di vista ‘meccanico’ a quelle AGP. Il problema di maggiore portata potrebbe essere quello determinato dai consumi. Una scheda PCI Express dovrebbe avere la necessità di alimentazione a 12 Volts contro i 5 che alimentano una porta AGP. Questo potrebbe significare, di contro, anche qualche sfida nel campo del raffreddamento.
Intel e AMD, in ogni caso, rassicurano i produttori di PC e i normali utenti sul fatto che qualche disagio sarà ampiamente ricompensato. L’incremento di prestazioni, infatti, consentirà di sfruttare pienamente le nuove e potentissime schede che si intravedono all’orizzonte, allargando uno dei colli di bottiglia presenti sulle schede madri.
PCI Express, ovviamente, nella fase della sua infanzia convivrà con AGP la cui versione 8X dovrebbe progressivamente diventare più comune.