Trimestre trionfale per AMD. Il secondo produttore mondiale di processori, rendendo noti i risultati fiscali dell’ultimo trimestre dello scorso anno, ha battuto tutte le previsioni degli analisti facendo segnare un incremento, anno su anno, del 76% del fatturato e un profitto di 8 centesimi più alto di quello preventivato.
AMD ha concluso il quarto trimestre con 1,2 miliardi di dollari di fatturato e un profitto di 43 milioni di dollari. Lo scorso anno durante lo stesso periodo la società di Sunnyvale aveva subito perdite per 855 milioni di dollari, o 2,49 dollari per azione su un fatturato di appena 686 milioni di dollari.
AMD ha avuto buoni risultati in tutti i settori di attività . In particolare la divisione che si occupa di produrre processori ha avuto un fatturato di 581 milioni di dollari, il 38% in più dello scorso anno, una crescita che trimestre su trimestre è stata del 15%, più del 12,2% di Intel. Buoni i risultati degli Athlon XP mentre gli Athlon 64 stanno ora prendendo piede nel mercato. Il dato più rilevante dal punto di vista è quello che giunge dalla divisione delle memorie flash, +161% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
AMD nonostante i buoni risultati del trimestre ha chiuso il 2003 ancora in rosso di 279 milioni di dollari, 79 centesimi per azione. I dati complessivi sui 12 mesi sono comunque molto migliori di quelli del 2002, anno rispetto al quale il fatturato è cresciuto del 30%.
Il 2004 sarà segnato per AMD dallo sforzo per imporre gli Athlon 64 e dal lancio di una versione a 90 nanometri, il salto avverrà però solo nel secondo semestre dell’anno. La capacità di contrastare Intel, che invece dovrebbe introdurre Prescott, dotato della stessa tecnologia, tra qualche giorno, è alla base della capacità di AMD di migliore ulteriormente le sue prestazioni e chiudere l’anno in positivo, un risultato che non le riesce dal 2000.