Apple e Cingular hanno firmato un accordo esclusivo in base al quale il carrier di telefonia cellulare americano, il più importante degli Usa, avrà a disposizione in esclusiva l’iPhone. A rivelare l’indiscrezione è Thinksecret .
Secondo il sito, mediamente piuttosto affidabile quando si tratta di voci sul mondo Mac, l’accordo sarebbe stato siglato nei giorni scorsi e avrebbe una durata di sei mesi. Dopo questo periodo anche altri operatori di telefonia avrebbero la possibilità di vendere il cellulare. Il lancio del telefono sarebbe imminente: il Macworld di gennaio.
Se l’accordo fosse verificato non si tratterebbe della prima volta che Cingular supporta le strategie di Apple. In precedenza proprio Cingular era stato il primo fornitore d’accesso alla telefonia mobile ad avere messo in vendita lo sfortunato Rokr, frutto di un patto tra Cupertino e Motorola.
Un altro dettaglio d’un certo interesse che si potrebbe leggere dietro all’informazione fornita da Thinksecret è il fatto che essa smentisce le voci secondo cui Apple avrebbe lanciato il telefono nel contesto di un sistema globale di servizi che prevederebbe anche l’ingresso di Cupertino nel business della telefonia mobile, lanciando un network virtuale. Questa pratica, piuttosto comune negli Usa e in altri paesi europei (ma che in Italia fatica a partire) prevede che Apple acquisti minuti di chiamate da un operatore tradizionale rimarchiandoli e rivendendoli sotto le sue insegne.
Secondo Thinksecret Apple avrebbe già in corso trattative con altri carrier di telefonia in altri paesi per accordi non esclusivi. Il sito fa il nome di O2 che aveva avuto il Rokr nella sua offerta di cellulari a marchio operatore.
Il sito, infine, sostiene che Apple avrebbe stimato che l’iPhone potrebbe vendere 25 milioni di pezzi nel corso del primo anno di disponibilità , un numero enorme se si pensa che i popolarissimi Razr di Motorola hanno venduto tutti insieme 50 milioni di unità dal lancio avvenuto a fine 2004.