Il mondo dell’associazionismo siciliano, volontariato, società civile, mondo cattolico si riuniscono in una Rete Civica chiamata “Vox Palermo”
Da questo luogo d’incontro digitale ma soprattutto sociale, in collaborazione con Atelier Studio Associato http://www.atelier.it, è nata l’idea di un progetto di “evangelizzazione digitale” dei quartieri disagiati della città di Palermo, zone al alto tasso di presenza mafiosa, degrado sociale ed emarginazione.
L’idea di base è quella di rendere fruibili immediatamente i computer già presenti in molte parrocchie, associazioni, centri culturali, computer troppo spesso spenti ed inutilizzati creando uno “Scrivano Digitale” che mostri a chi non ha mai avuto ne usato un computer le potenzialità dei calcolatori e della rete Internet.
Un modo per dimostrare quanto sia importante alfabetizzarsi informaticamente e delle enormi potenzialità di sviluppo sociale, partecipazione politica, conoscenza ed apprendimento che offre la Rete.
Per far questo basta poco, pochissimo.
Basta offrire volontariamente un pomeriggio al mese e mettere a disposizione le proprie competenze informatiche (basta una conoscenza di base dell’uso di browser, motori di ricerca, posta elettronica, chat, etc.). AMUG Sicilia ed i suoi soci, tutto il mondo degli User Group siciliani potrebbero offrirsi come soggetto attivo in questo proggetto, e rendere un prezioso servizio sociale volontario.
Per chi è anche semplicemente interessato ad ascoltare, a proporre, a capire do cosa si tratta, può venire alla sede di Atelier da Jesse March, l’eccentrico statunitense con il quale abbiamo ideato questo progetto.
Appuntamento quindi per il prossimo Mercoledi 24 Aprile, ore 16:00 presso Atelier, Via XX settembre 70, Palermo (vicino negozio Fransal)
Riassumendo: l’incontro aperto a:
a) tutti coloro che hanno un contatto con la realtà sociale e che hanno anche un computer in sede (esempio, centri sociali, scuole, chiese, università ..)
b) tutti coloro disposti a fare da “scivano digitale”, ossia di assistenza, formazione “tutoring/mentoring” o quel che si voglia, presso questi sedi (esempio, giovani e universitari benintenzionati)
Con l’obiettivo di:
a) mettere a punto l’approccio e la metodologia più appropriata da seguire per promuovere la partecipazione democratica alle tecnologie Internet
b) organizzare concretamente il funzionamento del programma
per maggiori informazioni potete scrivere a [email protected]