Jobs ha detto ‘no’ alla proposta d’alleanza ‘strategica’ avanzata da Real Networks. ‘Jobs ‘ hanno dichiarato alcuni responsabili di Real ai media americani ‘ ha declinato la proposta di un incontro con il CEO Robert Glaser nonostante fosse possibile organizzare un meeting. Jobs non vuole aprire l’iPod e noi non riusciamo a capire perché.
Che Glaser intendesse incontrare Jobs per discutere delle prospettive di un accordo sulla musica digitale era trapelato nei giorni scorsi dalle colonne del New York Times. Secondo quanto riferito dall’autorevole giornale americano Real avrebbe voluto acquistare in licenza FairPlay, il sistema di protezione dei diritti digitali usato su iTunes Music Store. In questo modo anche le canzoni acquistate sul negozio di Real avrebbero potuto essere caricate su iPod. La proposta di Glaser era stata accolta fin da subito con freddezza da Apple che non ritiene necessario questo tipo di alleanze.
‘iPod ‘ aveva detto Jobs in una intervista di qualche giorno fa – funziona utilizzando le canzoni scaricate dal primo negozio di musica digitale al mondo che iTunes Music Store. A sua volta iTunes Music Store funziona con iPod che è il lettore di musica digitale numero uno al mondo. I numeri due sono ben distanti da noi, perché dovremmo allearci con loro?’
La prospettiva con cui guarda alla vicenda è, ovviamente, diversa. ‘Noi vogliamo supportare tutti i formati ‘ ha dichiarato il portavoce di Real Greg Chiemingo ‘ il nostro obbiettivo è fornire il miglior supporto ai clienti, così che essi possano trasferire le canzoni su tutti i dispositivi’
Ora, incassato il ‘no’ di Jobs sarà interessante vedere le prossime mosse di Real. La società di Seattle aveva fatto capire che se non fosse stato possibile allearsi con Apple avrebbe cercato altri patti di collaborazione, anche con l’arcinemica Microsoft.