Il 34%. Ecco la percentuale, decisamente molto elevata, di utenti Pc interessati a comprarsi un Mac. A rilevarla è uno studio di Gene Munster che ha intervistato un campione piccolo (42 persone) ma che secondo l’analista è rappresentativo con un indice d’affidabilità pari al 95%.
Il 34% di utenti Pc interessati a comprare un Mac è molto alta, ma ancora più stupefacente è la percentuale, il 14%, di coloro che sarebbero interessati a farlo subito, ovvero non appena cambieranno la macchina in loro possesso. Una volta informati sul fatto che esiste la possibilità di far girare Windows usando Boot Camp porta la percentuale di switchers potenziali sale a ben il 22%.
Munster nota che l’inchiesta dimostra che esiste un effetto volano determinato da iPod. Il campione ha infatti un’alta percentuale di possessori del player; ben il 43% ne aveva uno contro una media nazionale americana del 13%.
Secondo l’analista di Piper Jaffray l’effetto di un simile interesse per Apple se proiettato sull’intera popolazione americana potrebbe essere in grado di incrementare in maniera molto sensibile i profitti di Apple. Anche tagliando di due terzi il numero dei potenziali swichers il fatturato nel 2006 potrebbe aumnentare del 3,2% rispetto ai già eccellenti livelli del 2005 e quello dei profitti per azione del 6,8%. Per il 2007 l’aumento dovrebbe essere rispettivamente del 6,8% e dell’11,8%.
Piper Jaffray consiglia di tenere sotto controllo il momento in cui Boot Camp diventerà parte integrante del sistema operativo. In ogni caso fin da subito, ovvero a partire da quarto fiscale appena concluso, le vendite delle macchine Apple potrebbero già essere state in crescita al punto da cancellare l’impatto della riduzione delle vendite di iPod.