Ancora confusione nel recente caso SCO – Linux: adesso è Novell a contrattaccare SCO Group e a mostrare la poca fondatezza delle accuse di violazione dei diritti di proprietà intellettuale. Il passo di Novell rappresenta un nuovo colpo di scena nell’intricata vicenda perchè il produttore del noto Netware, è la società da cui SCO ha acquistato i diritti di Unix e secondo Novell SCO non possiede i copyrights e i brevetti di UNIX System V
A chiarire la posizione di Novell nella vicenda un comunicato in cui si specifica che l’accordo intervenuto nel 1995 per la cessione dei diritti Unix non ha trasferito le proprietà di cui reclama il copyrigh SCO. A conferma di questa affermazione Novell sostiene che ultimi mesi la stessa SCO avrebbe ripetutamente chiesto il trasferimento di tutti i copyrights proprio a Novell, che avrebbe rifiutato. Tutto ciò può essere facilmente dimostrato semplicemente consultando l’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti.
Il CEO di Novell Messman richiede dunque quale sarebbe il codice copiato da UNIX System V, dove si trova questo codice in Linux, chi lo ha copiato, in che maniera questa copiatura infrange i diritti di proprietà intellettuale di SCO. In mancanza di questi chiarimenti tutte le minacce di SCO sarebbero ininfluenti, dice Messman, e solo una modo per estorcere soldi agli utenti di Linux. Proprio per questo, senza una reale e concreta presa di posizione sull’argomento di SCO, la stessa Novell minaccia di intraprendere un’azione legale per recuperare i danni prodotti al suo business nel campo Linux.
Le pressioni di Novell e le minacce della tedesca Linuxtag, più che decise a portare in tribunale SCO, avrebbero già avuto un effetto.
SCO sta già sterzando della sua posizione iniziale affermando che la causa contro IBM non avrebbe nulla a che fare con i brevetti o i copyrights, ma si basa sui loro “contracting rights” (diritti di commercializzazione) su Unix.
Intanto numerose altre voci si intrecciano intorno al caso SCO. L’ultima indiscrezione giunge al punto di ipotizzare che SCO, vedendo allontanarsi la prospettiva di vendere i diritti di Unix, potrebbe persino decidere di fare causa a Linus Torvalds (il creatore del kernel Linux) in persona
Non troppo sorprendentemente, infine, SCO ha mostrato i risultati fiscali del suo secondo quarto del 2003, evidenziando i primi profitti dopo molto tempo. Circa un terzo delle entrate di SCO provengono dalla vendita di licenze.
[A cura di Marco Centofanti]