Dopo Microsoft anche Nintendo userà processori IBM per la sua prossima console. La conferma alle voci in circolazione da diverso tempo giungono dal Nihon Keizai Shimbun che cita fonti interne alla società di Kyoto.
Per Nintendo, al contrario di Microsoft, si tratta di una scelta nel segno della continuità , in quanto già oggi il GameCube usa una sorta di derivato dei G3 prodotto dalla stessa IBM.
Di Broadway, questo il nome in codice del chip, non si sa praticamente nulla anche se l’evoluzione della tecnologia e la data di rilascio della console (2006) lasciano immaginare in un processore a nucleo multiplo.
Il processore grafico sarà un ATI, nome in codice Hollywood. La console dovrebbe prendere il nome di mercato di Revolution.
Maggior dettagli potrebbero essere resi noti nel corso della giornata di oggi, all’apertura dell’E3, la fiera del divertimento interattivo e dei videogiochi, di Los Angeles.