Il trend di costi in crescita per le componenti che ha colpito il mercato dei desktop, aumentando i prezzi per l’utente finale, potrebbe presto riversarsi anche nel settore dei portatili. L’allarme arriva da Taiwan dove si assemblano e si costruiscono la gran parte dei laptop venduti al mondo.
Anche in questo caso i responsabili principali dell’aumento sarebbero i prezzi dei display LCD e la crescita dei prezzi delle RAM. Fino ad oggi i produttori sono riusciti a calmierare i listini grazie all’affinamento delle tecnologie che hanno determinato l’abbattimento dei costi in altri settori, ma oggi gli spazi di manovra, in seguito alla continuo aumento degli schermi, sono ridotti all’osso.
A questi problemi si aggiungono difficoltà di approvvigionamento di alcune componenti e il processo di transizione per quanto riguarda il mondo PC da Pentium III ai Pentium 4-M che permettono di aumentare i costi proprio in occasione del lancio di prodotti sulla carta più veloci e più potenti.
Nel corso delle ultime settimane segnali in questo senso sono già giunti da Dell che alla presentazione dei modelli con Pentium 4 ha colto l’occasione per annunciare un aumento dei prezzi.
Gli osservatori temono che un aumento generalizzato dei prezzi nel settore dei portatili danneggi anche l’unico settore del mondo dei computer che nel corso degli ultimi mesi ha dimostrato una certa vitalità .