Torna a fare capolino il traguardo del 5% nelle dichiarazioni di Apple a proposito delle ambizioni di medio termine.
A rispolverare la fatidica soglia è stato questo volta Fred Anderson, impegnano nella tre giorni organizzata da Goldman Sachs a La Quinta, in California, dove si tiene il “Goldman Sachs Technology Investment Symposium 2003“, che si chiude oggi.
In mezzo ai principali rappresentanti del mondo dell’elettronica, telecomunicazioni e informatica, c’è anche Apple che rivolgendosi alla platea di esperti investitori finanziari in titoli tecnologici, ha illustrato il prossimo futuro di Apple.
In primo piano, come accennato, il traguardo di medio termine per dare una base solida alle ambizioni di crescita economica “un buon risultato intermedio – ha detto Andserson – sarà certamente passare dall’attuale 3% al 5% di penetrazione del mercato”
La volontà di raggiungere il 5% del mercato non è una novità delle ultime ore. In passato Jobs ha fatto riferimento proprio a questa soglia come una traguardo ambito e che potrebbe rappresentare un volano per la piattaforma Mac.
Anderson ha anche indicato in 8 miliardi di dollari di reddito annuo l’obbiettivo finanziario “al momento ci assestiamo sui 5,7 miliardi del 2002”, ha detto il CFO.
Infine, e questa appare come una intrigante anticipazione, secondo Anderson gli investitori dovranno attendersi l’arrivo di una nuova infornata di software compatibile con la piattaforma Mac. Non è chiaro se il dirigente facesse riferimento a software prodotto “in casa” o sviluppato da terze parti.