Le relazioni con Motorola sono solide e robuste e i loro prodotti ottimi per chi cerca processori da collocare in un contesto in cui contano i consumi e lo spazio. Usa, più o meno, queste parole Greg Joswiak, responsabile del marketing hardware di Apple, per commentare l’annuncio da parte della società di Schaumburg del nuovo processore MPC 7447a, un chi che secondo qualcuno potrebbe essere adottato da Cupertino per un portatile in rilascio nei prossimi mesi.
Non giungono, come ovvio, conferme da parte di Joswiak, ma le sue parole sembrano andare al di là della semplice diplomazia, lasciando intendere che la fiducia in Motorola non è del tutto svanita nell’ambito del reparto ingegnerizzazione della società della mela.
Joswiak cerca di dissipare i dubbi, soprattutto, che Motorola fa ormai parte del passato di Cupertino. ‘La maggior parte dei nostri prodotti ‘ dice Joswiak ‘ usa processori di Motorola e la nostra alleanza affonda le radici molto in là negli anni’. A proposito dell’MPC 7447a Joswiak sottolinea le qualità in fatto di consumi che rispettano la tradizione di Motorola nel campo dei processori, da sempre molto parchi per questo aspetto. ‘Pensiamo che questa tradizione ‘ dice Joswiak continuerà ‘ sappiamo che sono in grado di proseguire su questa strada’
Joswiak non si sbilancia sulle prospettive future di Motorola nei progetti di Apple, ma conferma che alcune delle caratteristiche del processore potrebbero essere d’interesse per i prodotti di Cupertino. Ad esempio l’aggiustamento della velocità del processore in base alle richieste del sistema, grazie al fatto che Apple produce sia l’hardware che il software, può essere sfruttata in maniera ottimale dai prodotti della Mela.
L’intervista si colloca in un contesto in cui si vuole Apple al lavoro per una revisione dei portatili PowerBook al cui interno potrebbe finire il processore di IBM PPC 970FX costruito sull’architettura del G5 ma affinato da una circuiteria che garantisce bassi consumi e di cui l’MPC 7447a, grazie alla velocità (fino ad 1.5 GHz) e la parentela con gli attuali processori impiegati nei portatili, potrebbe essere un valido concorrente.