Svaniscono le prospettive di mediazione tra Apple ed Apple Corp.? L’ipotesi viene avanzata oggi da Macworld UK, una testata che per locazione geografica è molto vicina a fonti attendibili sul caso.
Secondo quanto riferisce l’edizione on line del magazine britannico le due parti, una volta iniziato il negoziato, hanno cominciato progressivamente a ritenere meno conveniente un accordo extragiudiziale. La ragione sarebbe da riferire al fatto che sia Apple che la casa di produzione dei Beatles, ciascuna per la sua parte, crede di avere buone possibilità di vincere anche di fronte al giudice.
Da una parte Apple pensa che le clausole del precedente accordo, che concedeva l’uso del nome (lo stesso della casa di produzione dei Beatles) a patto di non entrare nel business della musica, non escluderebbe di operare nel campo della musica digitale. Da parte sua Apple Corp. continua a credere che Apple con iPod ed iTunes Music Store avrebbe infranto il patto.
Nei giorni scorsi Apple ha cambiato il team di avvocati, un passo che secondo alcuni media londinesi sarebbe stato attuato per il livello troppo alto su cui si stava trattando per la mediazione. Se questa indiscrezione fosse vera si tratterebbe di una conferma delle voci raccolte da Macworld UK secondo cui al momento Cupertino non ritiene più così certo di essere sconfitta in tribunale e che solo se l’accordo extragiudiziale fosse economicamente conveniente potrebbe accettarlo.
Se il processo ci sarà questo dovrebbe essere aperto, sempre secondo le fonti di Macworld UK, entro l’anno.