Il trimestre di Apple rispetto allo scorso anno potrebbe essere terminato senza incrementi di vendite per quanto riguarda i computer. Questo quanto sostiene Goldman Sachs, una società di ricerche americane che ha diffuso alcuni dati preliminari inerenti i 90 giorni che si sono conclusi a fine marzo.
Dai dati presentati alla stampa e inerenti unicamente gli USA, Cupertino avrebbe venduto un milione di PC, la stessa cifra del 2005. Lo stallo sarebbe stato determinato dalla transizione ad Intel che avrebbe virtualmente congelato le vendite di iBook (per cui si attende un nuovo modello). Altri problemi sono stati il ridotto numero di giorni del trimestre durante il quale è stato a disposizione il MacBook Pro seguiti da una scarsa disponibilità di macchine.
Secondo Goldman Sachs anche il numero di iPod sarebbe “al di sotto delle previsioni” perché si fisserebbe a 9,4 milioni di unità vendute contro i 14 milioni del trimestre precedente. In realtà il dato, se confermato non sarebbe affatto deludente perché segnerebbe un rilevantissimo incremento rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, l’unico con cui è possibile svolgere un confronto attendibile. Il trimestre di Natale è tradizionalmente del tutto anomalo per un prodotto di consumo come iPod. Diversi analisti, infatti, riterrebbero nelle previsioni un numero di iPod venduti tra 9 e 10 milioni e sopra la norma una quantità sopra i 10 milioni.
Negli USA intanto altre società di indagini di mercato, come Current Analisys, sottolineano una grande effervescenza del mercato dei PC, cresciuto del 28,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, molto di più di quanto non sia stato previsto durante il trimestre precedente. A trainare il mercato sono stati i laptop (+43,6%) ma anche i desktop non stanno andando male (+16,3%). Il successo dei portatili sarebbe dovuto al fatto che il prezzo medio di un computer portatile è sceso per la prima volta sotto i 1000$ (984$) con un calo del 20% rispetto allo scorso anno.
Secondo Current Analisys si deve però ora vedere se il trend continuerà e soprattutto che cosa accadrà più avanti nel corso dell’anno quando era atteso il lancio di Windows Vista che, invece, ritarderà fino ad inizio 2007.