I ritardi di consegna dei nuovi prodotti Apple sono una caratteristica forse poco piacevole ma sembrano accompagnare, dopo il caso dei primi Titanium di 2 anni fa, il lancio dei portatili top di Cupertino.
I primi giorni di gennaio Steve Jobs in persona aveva annunciato che il PowerBook G4 con display da 17 pollici sarebbe stato disponibile in “febbraio” mentre durante la presentazione italiana delle novità del Macworld Expo i responsabili locali avevano indicato il periodo previsto per la consegna con un generico “marzo” senza sbilanciarsi oltre.
La settimana entrante è già parte della seconda metà del mese di marzo e in Italia non ci sono nuove macchine presso i rivenditori.
I distributori più importanti indicano una data approssimativa del 30 marzo per le prime consegne.
Normalmente si ha l’introduzione di un numero limitato di macchine presso alcuni negozi sul territorio e poi l’arrivo di modelli in quantità ai distributori.
Qualche ben informato ha detto i giorni scorsi che a San Francisco alcuni distributori e rivenditori “di peso” erano stati informati da Apple di attendersi tempi molto più lunghi di quelli annunciati perché le linee produttive non si sarebbero avviate se non da quel momento ad alcune settimane.
In questi due mesi solo pochissimi esemplari test sono circolati nei vari eventi pubblici.
Ora che c’è di nuovo? Dagli Stati Uniti filtra la notizia che uno tra i primissimi ordini (effettuati durante le circa due ore del keynote di Jobs al Macworld Expo) di un PowerBook G4 da 17″ starebbe per essere finalmente consegnato, a confermarlo sarebbe il numero di tracciamento del pacco che l’assemblatore avrebbe spedito sabato scorso e che potrebbe al massimo essere consegnato entro cinque giorni lavorativi se spedito con un sistema tradizionale e non espresso.
Attualmente se si vuole ordinare un PowerBook G4 17″ sugli AppleStore, il sistema online conferisce un tempo d’attesa di 3-5 settimane per l’evasione dello stesso probabilmente per lo smaltimento degli ordini arretrati.
