BMG Sony sperimenta la “masterizzazione sterile” nei CD audio, un nome che deriva dalla possibilità di creare copie da un CD originale, copie che però non sono in grado di produrre a loro volta altre copie.
Il sistema, già apparso in una decina di CD audio (per un milione di copie) in commercio negli USA, si fonda sulla tecnologia di First4Internet, una società britannica specializzata in sistemi antipirateria che forza il ripping della musica in formato Windows Media Audio che può essere copiato su un altro CD a sua volta non più però copiabile a causa della protezione dei diritti digitali contenuta in Windows Media Audio.
Secondo BMG Sony grazie alla “masterizzazione sterile” si va, in un tempo, incontro alle esigenze di chi acquista i CD che desiderano avere copie della musica che acquistano ma anche alla necessità di impedire la duplicazione “in continuo” dei dischi. Secondo Thomas Hesse, responsabile del business digitale di BMG Sony, la masterizzazione di CD che deriva dalla cosiddetta “pirateria casuale” rappresenta un terzo del danno prodotto dalle copie illegali.
Inutile dire che se questo sistema dovesse affermarsi gli utenti di piattaforme che non siano Windows sarebbero esclusi dalla possibilità di estrarre tracce audio, dalla possibilità di ascoltare i CD masterizzati e, probabilmente, pure dalla possibilità di ascoltare i CD protetti con questo sistema sui loro computer.