Su una faccia è un DVD e sull’altra un tradizionale CD audio, e rappresenta la nuova speranza delle case discografiche per fermare l’emorragia di vendite. Ad annunciarne ufficialmente la nascita sono state ieri le ‘quattro sorelle’ della musica: Sony BMG Music, EMI, Universal e Warner. Il DualDisc, questo il nome ufficiale, grazie a quello che potremmo definire un ‘Lato B’, potrà presentare accanto alle tradizionali tracce, video, links, brani di concerti, testi delle canzoni e tutta una serie di funzionalità avanzate che potranno essere sfruttate dai tradizionali lettori DVD.
L’idea di un disco a doppia faccia che potesse presentare contenuti multimediali oltre alle canzoni era allo studio da tempo. Sulla scia del grande successo del DVD e il contestuale calo di popolarità del CD (due fattori non disgiunti, secondo molti analisti), era stata avviata una sperimentazione tecnologica e di marketing per verificare la bontà di un effetto sinergico tra i due prodotti. La risposta del campione cui sono stati forniti dischi di questo tipo è stata entusiastica convincendo le case di produzione a lanciare prodotti commerciali.
La speranza è che questo tipo di dischi ‘combinati’ che offrono molto di più in termini d’esperienza e di fruizione dei tradizionali CD, siano in grado di trainare le vendite degli album degli artisti più di quanto non siano in grado di fare quelli attuali insidiati non solo dalla pirateria ma anche dai download legali. Se i piani delle case discografiche andranno a buon fine si può immaginare uno scenario nel quale a medio termine i tradizionali CD saranno progressivamente soppiantati dai download di musica da Internet mentre gli appassionati e coloro che vogliono avere qualche cosa di più delle semplici canzoni andranno nei negozi a comprarsi di DualDisc, sborsando cifre più alte ma ottenendo anche un prodotto che al momento non può essere offerto sulla rete.
I primi dischi di questo tipo, dicono le case discografiche, saranno in commercio già da ottobre.