Altri attori, altra causa: Motorola potrebbe presto ricevere un risarcimento da parte di Microsoft per la violazione di due brevetti essenziali che coinvolgono il codec H.264. I prodotti di Redmond che farebbero uso della suddetta tecnologia sarebbero Microsoft Windows 7, Internet Explorer 9,Windows Media Player e Xbox 360. Anche in questo caso di tratterebbe di tecnologie essenziali, quindi teoricamente protette dall’accordo FRAND, che obbliga di concedere tali brevetti a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie.
L’aspetto più controverso è che ogni azienda possiede una sua concezione di “eque, ragionevoli e non discriminatorie”. In questo caso Motorola traduce nuovamente la richiesta in un 2.25% del ricavato corrispondente ai prodotti coinvolti nella querelle. Si tratta della stessa percentuale che l’azienda del RAZR ha richiesto ad Apple per licenziare la tecnologia 3G utilizzata in tutti gli iPhone fino al 4S.
Microsoft aveva offerto a Motorola una cifra pari a 1.46 milioni di Euro, cifra subito rifiutata visto il gap non trascurabile tra quanto richiesto dall’azienda presto sotto il controllo di Google. Il prossimo 17 Aprile la corte tedesca potrebbe esprimersi in favore di Motorola, il che potrebbe rappresentare un’importante vittoria per la società anche in vista dell’ulteriore causa fra le due aziende che si sta svolgendo presso la ITC Statunitense, che al momento sembrerebbe invece dare ragione a Redmond.