I lampioni stradali come ripetitori per la rete Wi-Fi. L’esperimento, originale ma non certamente imprevedibile vista la diffusione che stanno avendo le reti IEEE 802.11x, è stato avviato nei giorni scorsi in California in collaborazione tra AT&T e Pacific Gas and Electric.
Le due società di cui una, At&T, fornisce la connettività la seconda le infrastrutture, coinvolge un centinaio di famiglie residenti a Menlo Park. Ciascuna di esse ‘attingerà ‘ alla rete wireless diffusa da trasmettitori posizionati sui pali della luce che ricevendo una banda fino a 13 Mbps darà accesso a ciascuno di coloro che è connesso ad una rete fino a 3 Mbps.
L’aspetto più interessante è che la connettività viene fornita ai lampioni stradali mediante la normale rete elettrica su cui corre, assieme all’energia vera e propria, anche Internet sfruttando una tecnologia ben nota e utilizzata anche in altri ambiti per, ad esempio, costruire reti domestiche.
Un altro aspetto interessante e da non sottovalutare è che AT&T riesce grazie a questo sistema misto a raggiungere aree non coperte dal suo servizio telefonico. La rete telefonica dell’area oggetto dell’esperimento è infatti servita dalla concorrente Bell. Non a caso AT&T fornisce alle famiglie coinvolte anche un telefono Voice Over IP che utilizza la rete Internet ad alta velocità per fare chiamate.
Una volta messa a regime questa tecnologia consentirebbe, dunque, di superare due ostacoli non indifferenti: diffondere la larga banda anche nei paesi più remoti e aggirare costi e difficoltà logistiche poste dal cosidetto ‘ultimo miglio’ controllando il quale i gestori di telefonia possono vincolare gli utenti a tariffe e servizi ed escludere l’accesso della concorrenza.
AT&T e Pacific Gas and Electric continueranno la sperimentazione fino al 2005 quando, con a disposizione chip più veloci e in grado di dare una connettività ancora maggiore, potrebbero decidere per lo sfruttamento commerciale.