Anasin, Assinform e Assintel, sono le tre associazioni che hanno realizzato per il Ministero dell’Interno le specifiche funzionali per la carta d’identità elettronica. Destinata (almeno si spera) ad entrare nel portafogli di milioni di italiani nel giro dei prossimi anni, la card è una tesserina di plastica, dotata di microprocessore e di banda laser, che offre assolute garanzie contro la contraffazione e, soprattutto, che consente di essere utilizzata dai Comuni e dagli Enti Locali come strumento di sviluppo per i servizi automatizzati e in rete al cittadino.
Le specifiche, condensate in un unico documento tecnico (realizzato sulla base delle indicazioni normative emanate dal DPCM n° 437 del 22/10/1999 e dal successivo DM n° 116 del 19/07/200) contengono indicazioni puntuali sui più diversi aspetti. Dalle modalità di produzione della “carta” al circuito di emissione della stessa, dai sistemi di sicurezza ai requisiti per l’integrazione con i sistemi informativi centrali e locali della PA, ai servizi che è possibile far transitare sulla carta. In sostanza, si tratta di uno studio che mette in condizione il Ministero di finalizzare il sistema di carta d’identità elettronica e di avviare le sperimentazioni previste.
[A cura di Newton ]