Il seppur geniale team di Industrial Design di Apple a Cupertino avrebbe, nel caso dell’iPod, delegato ad una azienda esternalo sviluppo del player MP3 di Apple, la PortalPlayer.
Ovviamente nessuno degli interessati conferma la voce che sta facendo circolare Erik Sherman del magazine Electronic Design Chain.
Tutto ciò non dovrebbe comunque creare perplessità dato che entrambe le società hanno insito un altissimo livello qualitativo dei prodotti, manager effervescenti e l’accordo tra Apple e PortalPlayer avrebbe comunque seguito dettami d’eccellenza anche grazie alla collaborazione stretta tra le due aziende: suono di alta qualità , componenti standard (come la batteria Sony e gli hard disk Toshiba oltre al convertitore audio DAC Wolfson Microelectronics, la memoria flash Sharp, l’alimentatore di Linear e il controller FireWire di Texas Instruments), costi ridotti e tempestività .
Tutto sarebbe comunque partito da un processo di “reverse engineering” su prodotti della texana Portelligent.
