Telefoni e PDA avranno compatibilità INTEGRATA con il Wi-Fi a triplo standard: a/b/g. A rendere possibile il salto di qualità che permetterà anche ai dispositivi da tasca di connettersi con hot spot a velocità di 5 volte quella possibile ai normali dispositivi IEEE 802.11b, un nuovo chip di Cambridge Silicon Radio (CSR). Si tratta del UniFi-1, una componente attesa da tempo e pensata specificatamente per il mercato dei dispositivi da tasca.
Il chip è piccolo (6×6 millimetri) e soprattutto poco assetato di corrente elettrica, una caratteristica fondamentale nell’ambito di dispositivi che devono consumare poco. CSR afferma che per raggiungere il risultato ha impiegato il know how formatosi nel campo della produzione di processori per Bluetooth. Tra le soluzioni tecniche assunte la capacità di disattivarsi quando non in uso. I dati dicono che il processore consuma sei volte la quantità di corrente impiegata da un processore Bluetooth ma la banda a disposizione è di 50 volte superiore.
Il lancio commerciale del chip è previsto per l’inizio del 2005. I primi telefoni e PDA fondati su di esso e compatibili nativamente (senza bisogno di schede aggiuntive) con i tre standard dovrebbero essere sul mercato non prima di 12/18 mesi.