Nella gara tra i produttori di elettronica, per arrivare primi sul mercato con un cellulare capace di collegarsi alle reti Wi-Fi per telefonare sulla rete Internet, si fa largo Motorola che, con il modello CN620, sembra in fase avanzata per il lancio.
Il telefono a conchiglia di Motorola, sviluppato dal settore iDEN – Integrated Digital Enhanced Network, integrerà tutte le più avanzate funzioni ad oggi disponibili, più quelle che in futuro diventeranno sempre più familiari.
Le frequenze GSM/GPRS da 850, 900, 1800 e 1900 MHz, il push-to-talk per le radiocomunicazioni tipo walkie-talkie, i sistemi wireless 802.11a, 802.11b, 802.11g, questo ed altro saranno i metodi di comunicazione disponibili sul CN620.
I benefici dello sfruttamento di Wi-Fi sono i risparmi in bolletta, soprattutto per la fascia business, oltre all’integrazione con la WLAN disponibile, visto che un collegamento fisso a Internet sarebbe il canale per le telefonate VoIP – Voice over Internet Protocol, ma la funzione di trasferimento delle chiamate da Wi-Fi a GSM e da GSM a Wi-Fi (in questo caso solo per chiamate “PBX anchored”) è quella più interessante nell’uso del terminale “Mobile Office Device” in aziende dove la copertura wireless sarebbe assicurata 24 ore su 24.
Come già è successo per il Motorola Mpx220, anche il CN620 dovrebbe montare un sistema operativo di Redmond, il WinCE .NET 4.2, plausibilmente.
Il display interno del CN620 avrà una risoluzione di 176 x 220 pixel a 65.000 colori, quello esterno è un piccolo LCD monocromatico da 96 x 32 pixel. Il dispositivo dovrebbe misurare 9,7 x 5,2 x 2,9 cm e pesare 145 grammi.
Non sono ancora disponibili dettagli sul tipo di processore e memoria integrati, tanto meno sul prezzo e sulla data ufficiale della disponibilità .