A causa di una avaria del treno Torino-Cuneo diciassette persone, 15 passeggeri e due ferrovieri, sono rimasti bloccati per ore al freddo e al buio prima che i soccorsi potessero localizzare con precisione il convoglio grazie alla segnalazione delle coordinate GPS di un passeggero munito di iPhone. E’ quanto è avvenuto ieri sera al treno 4441 Torino-Cuneo partito, come racconta CuneoCronaca, in ritardo alle 19 circa invece delle 17,35 e mai giunto a destinazione. Dalla stazione di Fossano è stato inviato un treno con l’obiettivo di agganciare quello in avaria ma l’operazione non è stata possibile.
L’allarme è stato dato intorno alle 23 quando la Polizia ferroviaria di Torino ha avvisato la Questura di Cuneo: nonostante il contatto telefonico tra soccorritori e il capo treno la localizzazione del convoglio è risultata impossibile. Solo grazie alle indicazioni di un passeggero munito di iPhone e all’attivazione el GPS (e probabilmente di un’applicazione per l’invio delle coordinate) la pattuglia è riuscita a individuare e raggiungere il treno dopo circa un’ora e non senza fatica. Il personale di polizia, protezione civile e vigili del fuoco ha dovuto superare una riva con un dislivello di oltre 15 metri e camminare per alcune centinaia di metri nei campi innevati. Il dirigente della squadra mobile ha ordinato il trasbordo di tutti i passeggeri sul convoglio mandato in soccorso: le operazioni sono terminate all’1,30 di notte. Tutte le persone coinvolte stanno bene con un solo ricovero registrato per la slogatura di una caviglia subito da una ragazza.