Si chiama Khyber la soluzione per chi ha necessità di avere a disposizione un sistema per l’FTP indipendente dalla piattaforma, utilizzabile senza installare software aggiuntivo e completamente personalizzabile.
A produrre il software la novarese Zenit Informatica [sponsor] che ha annunciato qualche giorno fa la release finale dell’applicativo che supera alcuni dei limiti più comuni dei tradizionali client FTP aggiungendo.
‘Grazie a Khyber gli utenti autorizzati – si legge in un comunico di Zenit – potranno accedere alle proprie cartelle ed effettuare il download oppure l’upload di documenti, il tutto usando semplicemente un browser Internet senza l’installazione di alcun programma dedicato.
Khyber permette la creazione di profili utente differenziati, consentendo la personalizzazione dell’ambiente operativo per ogni utente. Sarà possibile ‘quotare’ la dimensione massima utilizzabile oppure impostare un’opzione di spazio illimitato. Il sistema controllerà lo spazio massimo utilizzato dall’utente ed impedirà il caricamento di nuovi documenti in caso di superamento dello spazio concesso.
Una volta entrato nel sistema l’utente ha la facoltà di strutturare il proprio ambiente operativo in cartelle e sottocartelle secondo le proprie necessità . Sono disponibili funzioni di ricerca avanzate che permettono la selezione dei documenti caricati’
Queste caratteristiche rendono Khyber la soluzione ideale per tutti gli utenti professionali che hanno necessità di avere il massimo controllo sui servizi FTP, sia in locale che in remoto.
Khyber, come accennato, è compatibile con i principali sistemi operativi server: Windows Server 2000 o successivi, Mac OS X 10.3 Server o successivi, Linux Red Hat 7.x. Richiesti anche Tomcat, application server versione 4.1.29, Java SDK 1.4.2, Database MySQL 4.0.16 (inclusi in Mac OS X), Pentium II o superiori o G4 400MHz, 512MB di memoria, scheda di rete a 100Mbps, 200MB di spazio libero su disco. Nel caso di connessione Internet è necessaria una xDSL, CDN, CDA, indirizzo IP pubblico Statico al quale assegnare, eventualmente, anche un nome URL da puntare, possibilità di raggiungere effettivamente dall’esterno il servizio http sulla porta 80.