Poter fare a meno, in diverse situazioni, di un portatile e poter usare ciascun computer come se fosse il proprio. Questo l’obbiettivo che si prefigge Mac-Mozi, un progetto basato su prodotti open source lanciato nei mesi scorsi da Giardina-Software, una piccola ma dinamica software house bresciana.
Alla base dell’iniziativa l’uso di un pen drive flash al cui interno sono stati precaricati software come Mozilla, Thunderbird, NeoOffice, Openoffice che, mediante un lavoro di programmazione, salvano tutte le configurazioni di lavoro, i bookmark, le estensioni all’interno del supporto stesso.
‘Il risultato – ci dice Marco Giardina, uno dei programmatori, rende di fatto l’oggetto assolutamente astratto e indipendente rispetto al computer in uso. In pratica lo si può mettere in tasca e quando c’è necessità di lanciare uno dei programmi contenuti in esso, si collega la penna ad una porta USB di un qualunque computer si ha a disposizione il proprio ambiente di lavoro, i propri bookmarks e le proprie preferenze’.
Mac-Mozi è di particolare utilità anche quando si deve guardare la posta senza lasciare dietro di sé tracce o password. Si lancia Thunderbird, ci si conneette, si scollega la chiavetta e poi quando si arriva a casa sul proprio PC si sincronizza.
Al momento Mac-Mozi è disponibile in due versioni: Light (con il solo Mozilla) e Gold (con Neo Office e Mozilla). I prezzi vanno da 19,90 euro per il pen drive Light da 128 MB a 70,90 euro per il pen drive Gold da 1 GB.