La battaglia sul fronte dell’innovazione tecnologica nel campo delle schede grafiche è sempre più accesa. Oltre a produrre chip sempre più potenti il settore si impegna anche in altri ambiti dai quali potrebbero trarre beneficio segmenti diversi da quelli che si occupano semplicemente di produrre GPU.
E’ il caso dello studio che società come ATI compiono sulle RAM. La loro velocizzazione rappresenta una delle sfide più importanti per superare uno dei colli d’imbuto delle schede grafiche, ma da un salto di qualità in questo campo scaturirebbero vantaggi per l’intera piattaforma informatica.
Per questo assume un certo rilievo la notizia secondo la quale ieri proprio ATI ha annunciato di avere implementato per la prima volta, seppure in forma sperimentale, un nuovo tipo di memoria, denominata DDR-2.
Il nuovo tipo di memoria, che è una variazione della DDR che attualmente è usata anche nei PC, garantisce prestazioni più elevate rispetto alle attuali memorie ma, soprattutto, potrebbe essere utilizzata anche per i normali PC.
La DDR-2, spiega ATI che ha collaborato con Elpidia per lo sviluppo di questo tipo di RAM, costituisce il primo passo verso il lancio della GDDR3, di cui abbiamo già parlato anche da Macity, e che dovrebbe rappresentare il vero salto qualitativo nel campo delle RAM per scheda grafica ma che varà anche specifiche differenti dalle DDR e dalle DDR-2.
In seguito alla loro sostanziale similitudine tecnologica alla DDR le schede con DDR-2 potrebbero comparire presto sul mercato, forse all’inizio del prossimo anno. ATI, in ogni caso, non ha ancora annunciato alcun piano per l’utilizzo pratico di questo tipo di RAM