Il greco Stelio Haji-Ioannou ha creato dal nulla in pochi anni numerose aziende, easyJet è la capofila, una delle tre migliori linee aeree “no-frills” (senza fronzoli) del mondo, assieme a Ryanair e Southwest.
Del gruppo easy fa parte anche easyInternetCafé, una serie di locali diffuso nelle maggiori città europee ed una anche a New York City.
Lo scorso anno la BPI – British Phonographic Industry, un’associazione che riunisce le major discografiche più importanti (BMG, EMI, Sony e Universal), ha sporto denuncia contro la easyInternetCafé perché allora offriva per 5 sterline la possibilità di scaricare musica da internet per poi masterizzarla su CD.
Il giudice Peter Smith ha condannato easyInternetCafé per pirateria e si prospetta una multa di circa 800.000 euro, nonostante la richiesta della BPI per il doppio.
Il boss di easy risponde direttamente sul sito di easyInternetCafé che non si fermerà e ricorrerà alla House of Lord, la corte d’appello finale e la motivazione è la seguente: “la registrazione privata per usi domestici è un diritto decretato al punto 70 del Designs and Patents Act britannico del 1988, i nostri clienti apprezzavano il servizio, scaricavano e masterizzavano la musica per ascoltarla comodamente a casa propria, proprio come si fa con i videoregistratori”.