Dopo il tempo dei test sarebbe arrivato il tempo della produzione in serie per il G5. Lo sostiene The Register che, come in precedenza, riporta fonti anonime ma che il giornale sostiene essere vicine ad Apple.
Secondo il tabloid on line inglese il nuovo processore, che si chiamerà MPC 8500, sarebbe quindi pienamente in rotta e in tempo per arrivare all’approdo per il prossimo MacWorld di San Francisco quando dovrebbe debuttare all’interno della nuova serie di PowerMac che verranno mostrati per la prima volta in quel contesto.
Il G5 dovrebbe avere, inizialmente, tre diversi tagli: da 1.2, da 1.4 e da 1.6 GHz anche se probabilmente la versione da 1.6 potrebbe non essere immediatamente disponibile. Se il processore più veloce non dovesse essere fin da subito pronto per la distribuzione Motorola presenterebbe ad Apple un processore da 1.0 GHz.
I nuovi Mac, sempre secondo The Register, avrebbe un frontside bus più veloce dell’attuale (forse 400 MHZ), memorie DDR SDRAM, 512kb di cache “on die” e FireWire da 800 Mbps che in un futuro non molto remoto potrebbe arrivare a 1.6 o 3.2 Gbps con cablatura ottica.
Al proposito Apple, sostiene il giornale, potrebbe avere qualche cosa i serbo visto che lo scorso settembre (il 5 per la precisione) ha registrato un marchio di nome “Gigawire”.
Se si tratti di un prodotto specifico, magari di un sistema di cablaggio, non è ancora chiaro.
Non è neppure sicuro che si tratti di qualche cosa che ha a che fare con FireWire, ma se fosse così, dice sempre The Register, potrebbe avere a che fare con le nuove macchine.
Apple, secondo la “talpa” che ha inviato il resoconto a The Register, potrebbe iniziare la produzione in serie delle nuove macchine dal prossimo 14 dicembre cominciando dalle versioni a più bassa velocità di clock.
Le macchine di fascia alta potrebbe essere messe sulle linee di montaggio ad inizio gennaio.