Il primo obiettivo di Microsoft e di chi lavora per realizzare le sue applicazioni deve essere l’affidabilità . La sottolineatura arriva direttamente dal fondatore della società di Redmond, Bill Gates.
In un memo spedito ai suoi dipendenti Gates spende numerosi capoversi e numerose parole per enfatizzare la necessità di rendere il software il più affidabile possibile e soprattutto il più sicuro possibile.
La necessità di operare in questo senso è tale che Microsoft, dice Gates, per l’intero mese di febbraio fermerà lo sviluppo del sistema operativo per spedire tutti i suoi 7000 addetti all’implementazione di Windows a corsi specializzati in questo campo.
Microsoft poi riesaminerà interamente il codice alla ricerca di ‘buchi’ per la sicurezza.
L’appello di Gates arriva in un momento cruciale per Redmond. Nel mezzo di una delle molte tempeste che periodicamente spargono dubbi sulla solidità in termini di accessibilità agli hackers dei sistemi windows, ad accuse al mondo informatico per avere sempre messo in secondo piano il problema e prima del lancio in grande stile della strategia .NET che enfatizzando l’uso della rete potrebbe determinare anche un eccezionale livello di allarme nel caso di attacchi di pirati informatici. Per non parlare dei servizi Passport che archiviano dati personali, tra cui anche i numeri di carte di credito, per l’accesso a servizi on line.
Alcuni giornali, come il New York Times, notano che già altre volte Gates ha inviato simili memorandum. Il più noto è quello del 1995 in cui l’allora CEO sottolineava la necessità di cambiare direzione alla ‘nave da battaglia’ di Microsoft mettendola in guardia da pericolo posto da Internet al business della società
http://www.nytimes.com/2002/01/17/technology/17SECU.html