Il ministro della Giustizia John Ashcroft all’assalto della pirateria illegale. Retata internazionale in dieci paesi, oltre a 27 stati americani. Individuate fino ad ora 200 persone. Le pene potrebbero arrivare sino a 5 anni per i malintenzionati che “spacciavano” software (soprattutto video games) detenuto illegalmente.
Sarebbero almeno 65 mila i software pirati sequestrati, oltre che negli stati americani anche in Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Israele, Olanda, Singapore, Svezia e Ungheria. Non si hanno notizie, sino a questo momento, di iniziative analoghe anche nel nostro Paese.
L’operazione, chiamata in gergo Fastlink, è stata organizzata per dare non solo un giro di vite al fenomeno diffuso via Internet dello scambio illegale di applicazioni tutelate dalla proprietà intellettuale secondo una serie di normative statunitensi e internazionali, ma anche per dare un segnale alle migliaia di utenti che praticano quella che sta diventano la rischiosa professione del “free trader”.