Mini iPod ma anche uno sguardo più complessivo sulla strategia digitale. Ecco che cosa si attendono alcuni analisti dal keynote di San Francisco. Ad affrontare l’argomento sono Robert Enderle, dell’Enderle Group e Tim Bajarin, di Creative Strategies nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia Reuters.
Dopo avere confermato che numerosi indizi puntano al possibile rilascio di una nuova serie di iPod a basso costo e al rinnovo della suite iLife, i due analisti puntano l’attenzione su un altro argomento che potrebbe essere al centro del discorso di Jobs: la convergenza di coi computer e sistemi d’intrattenimento digiatale.
“Il Mac * dice Bajarin riferendosi al clamoroso successo di iPod e al lancio del negozio di musica on line – si è evoluto in qualcosa di più importante di un semplice strumento per la produttività e la creatività “, un’evoluzione che deve essere compiuta con una strategia complessiva che vada a contrastare quella che Microsoft ha lanciato con Windows Media Center e con il Portable Media Center. Questi dispositivi rappresentano il fulcro di un sistema integrato che pone il computer e i dispostivi digitali al centro di un sistema che va al di là della semplice capacità di riprodurre DVD o audio.
Il cosiddetto “salotto digitale” è molto vicino in campo PC * dice Enderle * ed Apple ha bisogno di una strategia simile a quella che Microsoft sta costruendo pezzo per pezzo e che sarà il tema portante del CES, il Consumer Electronic Show che si tiene a Las Vegas proprio in coincidenza con il Macworld. “Quello che ci attendiamo è di sapere come Jobs intenda arricchire ed estendere il Mac per fargli occupare un posto nel salotto dove già si trova Microsoft con il Media Center PC”, ha detto Bajarin. Gli analisti si attendono anche di sapere come iPod possa entrare a fare parte di questa strategia. “Jobs ha fatto un grande lavoro con la musica digitale * dice a Reuters l’analista di Creative Strategies – ora tra le cosa che ci attendiamo è di sapere che cosa ci riserva il futuro, un risposta alla sfida dovrà arrivare piuttosto velocemente”.
Se la risposta arriverà davvero rapida e se il palcoscenico deputato sarà il Macworld nessuno, se non lo stesso Jobs, può dirlo. Quello che si può aggiungere è che l’impressione è che Apple sta davvero pensando sia a come estendere le funzionalità di iPod sia a come incrementare le potenzialità del Mac nel campo dell’intrattenimento digitale, ma che l’approccio sarà sostanzialmente differente da quello assunto da Microsoft.
A farcelo sapere è stato lo stesso Jobs che nel corso di un incontro con gli analisti finanziari aveva espresso seri dubbi sulle prospettive di successo di Media Center PC. “Non c’è un grande spazio per un simile prodotto”, aveva detto allora il CEO.