Anche per IDC il mercato dei PDA è in forte ribasso. I dati rilevati dalla società di ricerca, che fanno seguito ad una parallela indagine della britannica Canalys, segnalano per i computer da tasca un brusco calo del 24,9% rispetto al trimestre precedente e del 20,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Tra i pochi protagonisti in negativo del trimestre c’è Palm. La società di Sunnyvale ha infatti perso il 30,9% del mercato, solo parzialmente leniti da un progresso del 3,1% rispetto al trimestre precedente. Fa anche peggio HP che scende del 39,3% rispetto al 2004 e del 35,2% sequenzialmente.
Tra i pochi casi di successo del trimestre si segnala quello di Acer che grazie a dispositivi ibridi che includono anche i navigatori GPS cresce del 608% anno su anno. Un identica strategia (PDA con navigatori satellitari) porta la tedesca Yakumo al quinto posto con un guadagno del 346,2%.
‘La risposta alla concorrenza dei dispositivi convergenti – dice Kevin Burden di IDC – è in nuove soluzioni che sfruttando le peculiarità hardware e software dei dispositivi da tasca permettano loro di superare l’esperienza d’uso di un sistema dedicato’.