IDC si corregge: lo scorso anno le vendite di computer non sono state del 5% più basse di quelle del 200, ma solo del 4%.
La società di analisi, una delle più stimate e rispettate nel mondo dell’IT, ha emesso un comunicato in cui precisa di avere sottostimato le vendite nel corso dei passati 12 mesi in seguito ad alcuni errori di valutazione compiuti in alcuni segmenti del mercato, quelli serviti dai cosiddetti “white box manufacturer”.
In genere si tratta di piccoli produttori che customizzano le macchine per particolari clienti come istituti scolastici o impianti specializzati. Solitamente si tratta anche di realtà che operano con una forza lavoro molto ridotta e hanno un indice di flessibilità molto alto nei prezzi e nell’assemblaggio delle configurazioni.
Il ricalcolo ha determinato una diminuzione della penetrazione di mercato dei grandi produttori a favore dei piccoli produttori. La quota assegnata agli assemblatori indipendenti con i nuovi dati passa dal 55,8 al 58% del mercato.