E’ stata la taiwanese Hon Hai a conquistare il contratto per l’assemblaggio dei G5. Lo rende noto la testa on line della Cina nazionalista Economic News.
Secondo quanto afferma il giornale Apple avrebbe già collocato ordini per 100.000 macchine, un numero considerevole se si pensa che si tratta di un prodotto di fascia alta e che si rivolge essenzialmente al mercato Pro.
L’aspetto curioso della vicenda è che Hon Hai, anche nota come Foxconn, è uno dei più stretti partner di Intel. Per la società di Palo altro costruisce schede madri sia nello stabilimento di Taiwan che in un altro impianto che possiede in joint venture proprio cn Intel in Messico.
Hon Hai, insomma, basa buona parte del suo profitto sul successo della piattaforma di Intel, ovvero del produttore dei processori che Apple intende scalzare, anche utilizzando una campagna di marketing aggressiva, con i suoi G5 che vengono prodotti sempre da Hon Hai.
Quando si dice “pecunia non olet”…