Lara Wiesenthal, intervistata da Wired, è una delle micro-imprenditrici che stanno utilizzando l’iPod per rivoluzionare il modo in cui viene creata la colonna sonora di locali, risoranti e spazi pubblici.
Anziché diffondere la musica che arriva dalla radio o ricorrere a compilation su nastro fatte in casa, infatti, lo “stilista musicale”, Activare, l’azienda di Wiesenthal, permette di affittare un iPod (per cento dollari al mese) che viene aggiornato attingendo alla ibreria di musica ambientale ed elettronica creata da etichette indipendenti (alle quali
vengono pagati i diritti di riproduzione).
In questo modo il negozio ha una colonna sono da far scorrere a un costo contenuto e può, oltretutto, rispondere alle domande dei clienti che chiedono spesso il nome delle
canzoni che vengono suonate in quel momento.
La semplicità dell’iPod, infine, gioca il ruolo fondamentale, dato che anche il più sprovveduto dei commessi è in grado di azionarlo senza problemi.
Il servizio, semplice quanto geniale, si pone in concorrenza con Muzak, la società (che nel 2002 ha fatturato 42 milioni di dollari) e che negli Usa è il principale fornitore di colonne sonore per supermercati, locali pubblici e altre attività di questo tipo.