Colmando un gap temporale rispetto alle distribuzioni sorelle basate su architetture x86, Terra Soft annuncia che anche Yellow Dog Linux sta per fare un salto tecnologico importante.
La distribuzione, basata su RPM di Red Hat e Fedora, infatti, viene aggiornata anche per PowerPC all’ultima release del kernel di Linux, 2.6, mantenendo però una invidiabile compatibilità con le macchine prodotte da Apple negli ultimi anni e basate sui processori G3, G4 e i nuovi G5, per i quali è in grado di sfruttare le potenzialità del 64 bit.
In particolare, il sistema, che Terra Soft commercializza a partire da maggio anche se le versioni preliminari in beta sono già presenti, si presenta su due Dvd o su otto Cd (quattro di applicativi e quattro di codice del sistema) in grado di gestire un numero estremamente elevato di macchine, compresa l’ultima generazione di processori G5 sinora disponibili solo nei modelli PowerMac.
Yellow Dog Linux è probabilmente la distribuzione del sistema operativo Open Source più popolare in ambiente Mac, e mantiene un forte primato tecnologico per quanto riguarda le architetture di Ibm della serie Power 3 e Power 4.