Nel 2006 Sonic compie quindici anni, un’età di tutto rispetto per uno dei personaggi del mondo dei video game più famosi e veloci della storia. Sonic, nato nel 1991 sulla storica console Sega Genesis, è infatti il protagonista da allora di indimenticabili e rapidissimi giochi per tutte le differenti generazioni di console nipponiche di Sega. Sino a sette anni fa, quando la casa fondata con il nome di SErvice GAming per la manutenzione di flipper in Giappone da un reduce americano della guerra ha deciso di ritirarsi dal business dell’hardware casalingo.
La scomparsa della Sega dal mercato delle console, che ha lasciato come ultima eredità l’ancor valido Dreamcast (in Giappone se ne vendono tuttora delle repliche non originali e i giochi vengono sempre stampati nel formato proprietario del Gd-Rom da 1 Gigabyte), aveva per un certo periodo fatto temere che il business dei video game avrebbe perso alcuni dei suoi interpreti più estrosi. Ma i primi accordi di franchising, che hanno sostanzialmente trasformato Sega in una software house per il mercato casalingo (rimane invece produttrice di successo per l’hardware Arcade da bar e sala giochi) a disposizione dei maggiori attori del mercato: Sony, Nintendo e Microsoft.
La nuova incarnazione di Sonic è stata possibile grazie alla sinergia tra due nomi storici del mercato nipponico: Yuji Naka (guru di Sonic) e lo sviluppatore della serie originale, il designer Naoto Ohshima. Insieme i due stanno lavorando alla realizzazione di due versioni di Sonic per Xbox 360, console di Microsoft in uscita a brevissimo sul mercato americano, e PlayStation 3, che invece arriverà più avanti prima in Giappone.
La caratteristica saliente del gameplay di Sonic, a differenza di quello delle analoghe mascotte protagoniste dei giochi-bandiera delle altre case, è quella della velocità estrema della corsa di Sonic. E, unendo questa caratteristica all’alta risoluzione degli ambienti tridimensionali in cui Sonic si muoverà (già quelli di Sonic Adventure per Dreamcast erano eccezionali), il risultato sarà di tutto rilievo, giurano i suoi autori. Un autentico “spremi-poligoni” che metterà a dura prova le potenti caratteristiche delle nuove console. Esattamente quello che gli appassionati si aspettano.