Passo avanti per della tecnologia Intel nell’ambito dei portatili. La società di Santa Clara ha infatti presentato la seconda generazione di Centrino. Si tratta di Sonoma, un prodotto lungamente atteso e rinviato più volte, e che dovrebbe dare ai portatili fondati su Pentium un sensibile incremento in fatto di prestazioni.
Sonoma è formato da tre componenti essenziali, il processore, Alviso, il chipset vero e proprio e il modulo wireless.
Per quanto riguarda i processore, gli assemblatori avranno a disposizione una scelta tra vari tagli di Dothan, un chip costruito con circuiteria a 90 nanometri, evoluzione del precedente Pentium M. Tra i dati essenziali segnaliamo il frontside bus da 533 MHz che secondo Intel è del 33% più veloce dei precedenti e velocità da 1.5 a 2.13 MHz con una variante da 1.2 (e bus da 400 MHz) per ultraportatili e Tablet PC.
Alviso, la componente il cui ritardo ha determinato un sensibile rinvio del rilascio di Sonoma, supporta fino a 2 MB di DDR2 DRAM, un tipo di memoria che consuma meno corrente e occupa meno spazio. Tra i vantaggi il 60% in più di prestazioni rispetto alla DDR1. Alviso supporta anche PCI Express, Serial ATA e integra il chip 3D 915GM che ha prestazioni doppie, secondo Intel, rispetto a quelle di un vecchio Centrino. Alviso supporta anche High Definition Audio.
Infine il modulo Wi-Fi supporta ora tutti e tre gli standard (a/b/g) e presenta diversi affinamenti nell’ambito della sicurezza (compatibile con 8 02.11i e WPA2) oltre che affinamenti che dovrebbero rendere più facile la connettività e l’uso in tutte le situazioni.