Il wireless sarà tutto, o quasi, per i prossimi portatili del mondo PC.
La conferma che l’universo che si fonda su Windows andrà sempre più nella direzione del “senza fili” la si sta avendo in questi giorni alla conferenza mondiale degli sviluppatori per Intel.
La società di Santa Clara, che controlla intorno al 90% del mercato dei laptop, annunciando ieri le specifiche di Banias, il nuovo processore ancora in corso di sviluppo destinato ai portatili, ha fatto sapere che il chip sarà rivolto proprio a supportare la connettività wireless.
In Banias, ad esempio, Intel integrerà direttamente il supporto a WiFi 802.11b e 802.11 a, i due più popolari standard di connettività senza fili.
L’integrazione di WiFi, usata anche da Apple per Airport, direttamente a livello di processore consentirà un risparmio economico ma permetterà anche la riduzione dei consumi e delle dimensioni dei portatili.
La mossa di Intel deve essere intesa anche come una strategia di mercato, nota qualche osservatore, volta a rivitalizzare il Communications Group, che si occupa di produrre chip per comunicazioni, che oggi appare in difficoltà . Intel certificherà per l’uso con Banias solo i suoi chip 802.11 a e 802.11 b, rendendoli di fatto lo standard nel mondo dei portatili.
Intel prevede che entro il prossimo anno il 50% dei portatili sarà in grado di stabilire connessioni wireless e che l’80% di portatili con Banias sarà compatibile sia con 802.11 a che con 802.11 b.
Intel, sempre nel campo wireless, ha anche annunciato di avere stipulato un accordo con Sony, Microsoft e altri produttori, per stabilire uno standard per il cosiddetto Extended Wireless PC, un desktop che dovrebbe connettersi in rete e senza fili con tutti i dispositivi casalinghi, TV, Stereo e lettori DVD. I primi PC con questo tipo di connetività arriveranno entro la fine dell’anno.
Infine Intel ha anche annunciato che le prossime versioni dei suoi processori per palmari, gli Xscale, integreranno delle estensioni multimediali derivate dal conosciuto MMX. Il nuovo sistema, denominato Wireless MMX, servirà ad aumentare le prestazioni dei chip nella decodifica dell’audio, del video e nel settore dell’accelerazione 2D e 3D. Le prestazioni in decodifica, in particolare, dovrebbero migliorare dal 40 al 60% rendendo i dispositivi particolarmente adatti all’uso nello streaming wireless.