Il maggior concorrente di iTunes Music Store? E’ la pirateria musicale. Con questo annuncio ad effetto e teso, forse non a caso, a focalizzare gli obbiettivi e i traguardi che si pone Apple con il suo negozio di musica on line anche in Europa, si è aperta la conferenza stampa di oggi a Londra. Per provare che non sono dunque gli avversari ‘veri’ che operano sul mercato (Napster, OD2, RealNetworks), la fonte di preoccupazione di Apple, ma il download illegale Jobs ha sciorinato una serie di dati, da quelli che fissano al 70% la quota di mercato di iTMS negli USA alle statistiche che dimostrano come la crescita dell’industria musicale sia inesistente in Francia e Germania e sia in discesa in Inghilterra.
‘La pirateria è il nemico pubblico numero uno – ha detto Jobs – dobbiamo capire come attaccarla e sconfiggerla. iTunes Music Store fornisce qualità nel contenute e qualità nel servizio. Noi non facciamo codificare le canzoni da bambini di 10 anni che si dimenticano 4 secondi alla fine del brano e con noi non si deve tentare decine di volte prima di trovare la canzone. Con le canzoni pirata non si può avere il preascolto, non si hanno le copertine e la grafica. Noi abbiamo server veloci e siamo molto bravi a fare questo servizio; poi non si ruba e tutto questo fornisce sensazioni positive. Noi così combattiamo la pirateria, offrendo un servizio migliore di quello dei download pirata’
Tutto questo dovrebbe consentire ad Apple di sconfiggere la pirateria musicale, per combattere invece contro i suoi concorrenti Jobs conta sulla capacità di ascoltare la gente. ‘Quello che i clienti vogliono – ha detto Jobs facendo riferimento ad alcune delle nuove funzionalità del sistema di DRM di Microsoft – è possedere la musica, non affittarla. Se devo pagare 10 dollari al mese per ascoltare la mia canzone favorita in 10 anni avrò speso 1000$. Questo non interessa la gente, la gente vuole possedere la musica’
Un altra stoccata è andata a quei servizi che vendono canzoni usando un’interfaccia web. ‘I siti che vendono on line utilizzando un browser fanno schifo – ha detto senza mezze parole Jobs – semplicemente non funzionano’. la soluzione sono i jukebox come iTunes che integrano un’interfaccia per l’acquisto.
Jobs ha poi illustrato le particolarità del negozio europeo che, mutuando praticamente tutto quello che offre i negozio americano, si distingue solo per i costi. Un brano singolo, come accennato in un nostro precedente articolo, costa 99 centesimi di euro, un album avrà costi variabili ma, generalmente, sarà di 9,99 euro. Questo listino, valido per Francia e Germania (in Inghilterra il costo è rispettivamente di 79 pence e di 7,99 sterline), sarà esteso anche al resto d’UE quando il negozio aprirà il prossimo mese d’ottobre.
A proposito della scelta di lanciare il negozio unicamente in Francia, Inghilterra e Germania Jobs ha detto: ‘Questi tre paesi rappresentano il 62% del fatturato europeo della musica. Le restanti nazioni del’Unione coprono solo il 30%. Aggiungendo Francia, UK e Germania, con gli USA, iTunes Music Store sarà presente sul 60% del mercato mondiale della musica. Arriveremo negli altri paesi entro ottobre. Siamo abbastanza fiduciosi di riuscire a rispettare questa data’
Secondo quanto appreso nel corso della conferenza stampa il negozio pan europeo di iTunes non sarà localizzato (niente versione italiana dunque), ma chi vorrà acquistare i brani dovrà utilizzare un’interfaccia in Inglese. Al contrario gli store Francese e Tedesco sono localizzati.
Jobs ha poi successivamente dimostrato alcune delle funzionalità di iTunes, con specifico riferimento a quelle annunciate in occasione del primo anno di vita del negozio. Anche la versione europea di iTMS includerà audiolibri (non è chiaro se saranno solo in inglese) e offrirà la possibilità di usare certificati regalo da 5 a 100 euro in vendita direttamente sullo store.
Jobs ha poi illustrato brevemente Airport Express (‘siamo stati i primi a commercializzare il wireless, i primi a lanciare IEEE 802.11g e siamo i primi ad introdurre una Base Station portatile che è completamente integrata con iTunes’) e infine ha presentato Alicia Keys.
La giovane cantante, attualmente in tour (ha detto Jobs), ha eseguito tre brani non senza prima avere reso omaggio a Ray Charles, recentemente scomparso.
Macity nelle prossime ore posterà una galleria d’immagini scattate nel corso della conferenza stampa.