L’Apple II potrebbe rinascere sotto forma di un computer a basso costo per il Terzo mMndo. L’idea di usare il design di base del glorioso all in one che ha fatto la storia di Apple per realizzare un “low cost PC” è di un gruppo di giovani laureati in scienze informatiche in gran parte usciti dal Mit, al lavoro sul progetto da qualche tempo.
Il “nuovo” Apple II dovrebbe avere un costo molto basso, molto più basso persino della macchina studiata da Negroponte e destinata al mercato dei piccoli studenti dei paesi poveri, appena 12 dollari (contro 100$). Il computer userebbe alcun delle tecnologie di base della macchina studiata a Cupertino, aggiornate per funzionare con i sistemi moderni di comunicazione. Ad esempio il team vorrebbe introdurre la navigazione su Web via rete cellulare e memoria sufficiente (la versione originale aveva 4 Kb di Ram) per scrivere e fare alcune semplici operazioni, come scrivere messaggi o fare di calcolo. L’impressione è che anche il processore dovrà essere aggiornato visto che il solo Mhz (sì, 1 MHz…) del chip prodotto da MOS Technology, equivale al nulla.
Al momento lo sforzo è incentrato sulla ricerca di programmatori in grado di scrivere codice per questa particolare architettura. Alcuni membri stranieri del team, provenienti da paesi poveri di Africa e Sud America, stanno svolgendo ricerche per valutare l’interesse ad un simile prodotto.