Sony ha cominciato lo sviluppo dell’erede della PS 2. La notizia è stata diffusa dall’agenzia nipponica Kyodo che confermerebbe così le voci in merito circolate nei giorni scorsi. Ad avvallare l’informazione ci sarebbero, sempre secondo Kyodo, ammissioni da parte della stessa Sony.
La nuova PS non sarebbe però pronta prima del 2005. Tre anni di sviluppo che il colosso dell’elettronica impiegherebbe per sviluppare alcune tecniche rivoluzionari. Tra queste un microprocessore sviluppato in stabilimenti in corso di realizzazione e nei quali verranno utilizzati brevetti sia di Sony che di IBM che di Toshiba. Il chip, che sappiamo essere fondato su una architettura denominata “Cell”, sarà 200 volte più potente di quelli attuali e fondato su sistemi come Silicon On Insulator, Low K Dielectric e porzione di architettura PPC
Una delle sue caratteristiche più interessanti sarà la capacità di funzionare in maniera cooperativa con altri sistemi compatibili su reti peer-to-peer. La finalità di Sony è di creare immense reti in cui le consolles sommeranno le loro potenze di calcolo creando un network in cui realtà e virtualità saranno indistinguibili.
A tal fine le nuove PS avranno bisogno di uno sviluppo su larga scala delle reti in fibra ottica, le uniche a poter garantire la velocità necessaria a questa visione del divertimento interattivo