Nessun pesce d’aprile. Semplicemente un’idea studiata all’oscuro dei vertici e giudicata molto poco riuscita. A smentire la smentita sulla “toilettee Windows inside” e a fornire informazioni, finalmente, attendibili sulla tortuosa vicenda, è Microsoft Network.
Gli uffici inglesi di MSN, divisione per la quale il gabinetto portatile con accesso Internet sarebbe stato studiato, ha infatti ammesso che uno studio su un prodotto con queste caratteristiche (computer Pentium, schermi al plasma, connettività a larga banda, suono stereo) e destinato ad eventi come concerti e manifestazioni pubbliche, è stato effettivamente avviato al punto da essere vicino ad un prototipo. “Ma abbiamo pensato – ha detto Lisa Gurry, una PR di MSN – che non fosse un fattore positivo per la popolarizzazione del nostro marchio”. L’idea sarebbe stata quasi subito messa da parte per i possibili risvolti negativi, costituiti dagli inevitabili commenti ironici e dalla scarsa immagine che ne avrebbe ricavato Microsof.
Microsoft ha giustificato le ripetute smentite, che a seconda dei casi hanno definito la notizia come un pesce d’aprile o una semplice burla, come fondate su informazioni errate raccolte dalla filiale inglese, un’implicita ammissione che a Redmond nessuno era a conoscenza dell’idea di studiare un gabinetto dotato di connessione Internet.
La smentita della smentita sommate alla diretta conferma che effettivamente alla Microsoft si stesse effettivamente pensando ad un bagno portatile dotato di computer e connessione Internet, rappresentano un duplice fattore d’imbarazzo per il marchio delle Finestre.
Intanto,a mettere una pietra tombale sulla vicenda, Microsoft ha provveduto a cancellareil comunicato stampa e la notizia comparsa su MSNBC.