Quelli di SweetCocoa la mettono giù dura: solo nel 2001 negli Usa sono stati rubati più di mezzo milione di portatili. E il 97% dei quali non è mai stato recuperato. Come fare, allora? La soluzione – analoga ad altre disponibili sul mercato Pc – è ingegnosa.
Come una sorta di ET, un piccolo software nascosto nel Mac e resistente anche alle formattazioni permette di inviare a un server sicuro – in caso di improvvisi cambiamenti di settaggi – una comunicazione con tutti i dati necessari a localizzare fisicamente il PowerBook o l’iBook rubato.
L’idea alla base di LapCop, software shareware da 25 dollari di SweetCocoa, è che nel mondo odierno il ladro di PowerBook probabilmente si connetterà . Allora, perché non usare proprio la connessione per riuscire a individuare la refurtiva e – magari – anche il ladro? Il software è stato recentemente aggiornato anche per essere compatibile con MacOs X 10.4 Tiger.