All’orizzonte c’è una nuova evoluzione per le memorie SD. Il gruppo di aziende che sostiene lo standard, i cui maggiori protagonisti sono Matsushita, SanDisk e Toshiba, ha infatti annunciato di avere dato il via alla finalizzazione di una nuova versione denominata microSD e che quale obbiettivo primario ha quello di miniaturizzare le schede al punto di rendere piccole quanto l’unghia di un mignolo (11×15 millimetri) e spesse appena un millimetro.
Tra le altre caratteristiche delle microSD anche la compatibilità totale con il formato TransFlash, il che le rende già da oggi utilizzabili in centinaia di dispositivi che supportano questo standard. SanDisk, che promuove Transflash, entro l’anno migrerà la sua linea di memorie baste su di esso, verso microSD già dall’estate. Le microSD sono anche tecnologicamente compatibili con le schede SD tradizionali e le miniSD anche se per utilizzarle in questo tipo di slot sarà necessario un adattatore.
Le microSD sono schede pensate specificatamente per il mercato della telefonia cellulare e del wireless da viaggio in genere. I produttori grazie ad esse hanno la possibilità di costruire dispositivi di dimensioni più ridotte e di abbattere i costi diminuendo la quantità della memoria integrata.