Dal momento che la nuova versione del kernel non è ancora pronta, molti distributori si trovano di fronte alla non facile scelta di decidere se costruire prodotti intorno al vecchio kenel 2.2 oppure rilaciare prodotti che incorporano il nuovo kernel in versione beta.
Red Hat è la società con l’approccio più “conservatore”: la scorsa settimana, la prima beta di Red Hat Linux 7.0 (nome in codice “Pinstripe”) è stata rilasciata con il kernel 2.2.
La società ha ad ogni modo predisposto il sistema in modo che possa essere facilmente aggiornato al nuovo kernel non appena quest’ultimo sarà disponibile.
Tra i principali vantaggi del nuovo kernel 2.4 il supporto del networking scalabile su TCP/IP, il supporto fino a 64Gb di memoria RAM, il binding dei processi e degli interrupt, il supporto per l’Universal Serial Bus, per le periferiche FireWire e un migliorato supporto per il multiprocessing/multithreading.
Il distributore Caldera, ha preferito, invece iniziare a distribuire dalla scorsa settimana una versione denominata “technology developer release preview” che include il kernel 2.4, così come una preview di Java 2 per Linux e una versione Java del client HotSpot e delle server virtual machine di Sun Micrososistems. Interessante in questo caso la possibilità di acquistare la versione preliminare del sistema operativo per 19.99$. L’offerta comprende un “rebate” (un rimborso) di 20$ a chi acquisterà in seguito la versione definitiva.
[A cura di Mauro Notarianni]