Ricordate il caso LittleBuddy? Bene, l’indirizzo, di cui anche Macity nei giorni precedenti aveva parlato, é stato chiuso da Apple stessa che ha pensato bene di proteggerlo con password (se infatti cercate di collegarvi ad uno degli indirizzi precedentemente indicati, otterrete la mascherina di autenticazione).
Apple ufficialmente continua a negare l’esistenza della macchina ma alcune voci attendibili affermano che le informazioni che migliaia di computer Mac OS 9 sparsi nel mondo inviano a littlebuddy.apple.com potrebbero far parte di un progetto che Apple non avrebbe inteso di lasciare nella versione finale del suo sistema operativo.
Pare che Mac OS 9 invii dei dati alla porta in SSL secure HTTP numero 443, in formato XML, a una applicazione WebObjects a sua volta basata su XML e residente su littlebuddy.apple.com.
[A cura di Enrico Querci]