Apple vorrebbe avere da Intel in anticipo rispetto ai piani i processori Merom e Woodcrest. L’indiscrezione trapela dal sito inglese The Inquirer, la cui attendibilità nel campo delle componenti per PC è piuttosto buona.
Se l’indiscrezione di The Inquirer, che per l’occasione non fornisce alcun dettagli sulla fonte dell’indiscrezione, fosse corretta il tentativo di Apple sarebbe quello di anticipare la concorrenza, lanciando già dalla primavera macchine portatili e server basati non sulla prossima generazione di processori (che per i portatili corrisponde a Yonah e per i server a Paxville) ma su quella ancora sucessiva.
Al momento, sempre secondo The Inquirer, Intel sarebbe restia a dare riscontro alla richiesta di Apple. Merom rappresenta un salto generazionale molto significativo anche rispetto ai pure importanti passi avanti che Yonah farà compiere alla piattaforma. Ad esempio Merom sarà a 64 bit e dovrebbe essere predisposto per l’hyperthreading e supportare la tecnologia Vanderpool per la virtualizzazione del processore. Intel, a fronte di ciò, (oltre a prevedibili problemi che sorgerebbero per anticipare il lancio) non vorrebbe svantaggiare clienti più importanti di Apple.