Sembra essere riuscito lo sbarco su Mac di Maya. L’operazione di porting ha infatti portato la penetrazione della piattaforma a livelli ragguardevoli nel business della società canadese.
A certificare che la conversione del popolare programma di modellazione solida ha un senso commerciale più che rilevante è la stessa Alias|Wavefront che in un comunicato stampa evidenzia che l’attuale percentuale di pacchetti Mac venduti raggiunge il 20% su scala mondiale e il 25% negli USA.
Il dato, come accennato, è significativo e rilevante, sia per Apple come per la stessa Alias|Wavefront soprattutto a fronte dello scetticismo che lo sbarco su Mac aveva suscitato presso la comunità degli sviluppatori e dagli osservatori, scetticismo che era arrivato al punto di far supporre da parte di qualche fonte giornalistica la possibilità di dismissione immediata della versione per Mac.
Le percentuali dichiarate da Alias, invece, lasciano supporre che non solo Maya per Mac avrà vita lunga ma che il pacchetto diverrà un fattore strategico per Alias|Wavefront, anche perchè i nuovi G5 hanno tutte le potenzialità per dare nuovo impulso alla piattaforma Mac come riferimento della comunità 3D mondiale di cui Maya è a sua volta una delle applicazioni leader.