Microsoft è ancora disponibile a trattare per una soluzione mediata nella vicenda che l’oppone all’Unione Europea. A rendere nota la volontà di evitare lo scontro frontale che, dopo la condanna subita per abuso di monopolio, potrebbe condurre Redmond ad un faccia a faccia con l’UE presso la corte d’appello, è il CEO per l’Europa della società delle finestre, Jean Philippe Courtois.
‘Vogliamo assolutamente trovare un accordo ‘ ha detto Courtois nel corso di Etre , una rassegna tecnologica che si tiene a Cannes -. Lo abbiamo appena detto davanti alla corte e lo ripetiamo’
Secondo quanto riferito da Courtois in precedenza era stato trovato un accordo, ma l’Unione avrebbe poi declinato perché avrebbe desiderato ‘dare un esempio’. Secondo quanto riferito dal CEO di Europa, Africa e Medio oriente il problema non sarebbe, dunque quello del pagamento della multa (497 milioni di euro) o la separazione di Windows Media Player da Windows, ma il fatto che ci si trova di fronte ad una situazione preoccupante perché finisce per fissare un ‘precedente che colpisce le società in grado di produrre innovazione’